Sony non pare essersi resa conto del proprio errore nel dotare l’Xperia Z3+, terminale dalle caratteristiche da top di gamma, di un SoC “bollente” come lo Snapdragon 810 senza prendere le dovute precauzioni, visto e considerato il fatto che il processore è presente sulla sua nuova punta di diamante, l’Xperia Z5.
Come ormai tutti sapranno, durante la prima metà del 2015 Qualcomm non è riuscita a garantire il proprio processore Snapdragon 810 a bordo dei migliori top-gamma sul mercato, i quali spesso hanno dovuto far affidamento su Snapdragon 808 o soluzioni alternative come i potenti Exynos di Samsung o i nuovi MediaTek. Nonostante ciò l’azienda sembra essere pronta a riprendersi il mercato con lo Snapdragon 820.
Ormai l’abbiamo detto e ripetuto: il Sony Xperia Z3+ presenta degli evidenti problemi di surriscaldamento, dovuti alla presenza del tanto criticato SoC Qualcomm Snapdragon 810, con evidenti problemi di fabbricazione.
Dopo la notizia di ieri, riguardante un carrier giapponese che spiegava agli utenti come evitare problemi di surriscaldamento con smartphone con a bordo uno Snapdragon 810, oggi arriva la risposta degli utenti nipponici.
Secondo le ultime informazioni emerse sul web Motorola sarebbe al lavoro su due nuovi smartphone Android in arrivo sul mercato statunitense con l’operatore telefonico Verizon. Parliamo di due device dal nome in codice Clark e Kinzie che dovrebbero portare in dotazione rispettivamente un processore Qualcomm Snapdragon 808 e 810.
Gli ultimi mesi, per Qualcomm, non sono stati facili: il “caso” Snapdragon 810 ha messo in difficoltà il chip-maker di San Diego, che ha perso un importante cliente come Samsung e punta a fare di meglio con il prossimo Snapdragon 820. Tuttavia, l’azienda è ben lontana dal fare “mea culpa” e contrattacca, definendo le indiscrezioni riguardanti il suo attuale chip high-end “spazzatura” e ipotizzando strane manovre dietro la messa in circolazione di tali rumors.
Alcune ore fa LG ha ufficialmente svelato il tanto chiacchierato G4. Nonostante quest’ultimo sia riuscito a sorprendere gli utenti grazie all’ottima fotocamera posteriore da 16 megapixel con OIS e f/1.8, batteria da 3000 mAh rimovibile e slot microSD per l’espansione di memoria, purtroppo in molti non hanno accolto felicemente il processore Qualcomm Snapdragon 808. Ma quali saranno le analogie e le differenze rispetto allo Snapdragon 810?
Anche se lo Snapdragon 810 inizialmente è finito in prima pagina per i problemi collegati al surriscaldamento, l’ultimo chipset di Qualcomm è ancora uno dei processori più potenti per il mondo mobile. Fino a poco tempo fa quest’ultimo era solamente al terzo posto della classifica stilata da Geekbench, la quale vedeva in testa Nvidia con Tegra K1 e il nuovo Samsung Exynos 7420. Purtroppo il terzo posto sul podio potrebbe presto spettare al MediaTek MT6795.
I problemi di surriscaldamento, che hanno portato all’abbandono dello Snapdragon 810 da parte di Samsung in favore di un SoC proprietario, sono stati smentiti da dei recenti test, che dimostrano che il processore Qualcomm destinato ai top di gamma dell’anno in corso raggiunge temperature addirittura meno elevate del precedente 801, a bordo di LG G3, One M8, Galaxy S5 e svariati altri device.
Durante le ultime ore Qualcomm ha ufficialmente aperto gli ordini per tutti gli sviluppatori interessati ai primi dev-kit disponibili per la prossima piattaforma Snapdragon 810, ovvero un processore octa-core a 64-bit con funzionalità davvero interessanti per il mondo smartphone e tablet. Tutti coloro che vorranno acquistarlo dovranno spendere ben 799$.
Vivo in questi ultimi anni ci ha abituato ad ottimi smartphone Android che in quanto a specifiche tecniche riescono perfettamente a contrastare anche i migliori top-gamma occidentali. Purtroppo non sono ancora molto diffusi ma nonostante ciò sembra che per il prossimo Xplay 5 il produttore cinese possa avere un’importante esclusiva.
In queste ultime ore il celebre leaker @evleaks sembra essere molto attivo, rilasciando molte informazioni circa nuovi prodotti Nexus ed il futuro e tanto chiacchierato Android Silver, del quale ancora non è stata rilasciata alcuna parola dal colosso Google. In attesa di maggiori informazioni da parte di BigG ci pensa quest’ultimo a fornirci nuovi dettagli.