Negli ultimi giorni ha destato scalpore una curiosa immagine apparsa in rete, che a quanto pare ritrarrebbe una vera e propria “fabbrica di voti” destinata ad applicazioni presenti su App Store.
Samsung Galaxy J1 in India a 100 Euro, gli utenti contestano il prezzo troppo elevato
Samsung ha nelle ultime ore reso disponibile sul mercato indiano il suo nuovo smartphone Galaxy J1, primo della nuova serie entry-level Galaxy J. Il device ha debuttato su Amazon India, ma le prime impressioni degli utenti sembrano tutt’altro che favorevoli.
Privacy al sicuro su Whatsapp? Non secondo WhatsSpy Public
C’è un menù chiamato ‘privacy’ in Whatsapp. Qui è possibile impostare le opzioni di sicurezza riguardo l’ultimo accesso, foto del profilo e frase di stato. Sarebbe bello poter pensare che scegliendo ‘nessuno’ si è al sicuro da occhi indiscreti, purtroppo non è cosi. Conosciamo meglio WhatsSpy Public.
Hanmac New Defency, lo smartphone MediaTek da 5000 Euro
Generalmente, sentendo parlare di smartphone con chipset MediaTek si pensa a dispositivi economici o comunque dal buon rapporto qualità/prezzo. Quello realizzato dal produttore francese Hanmac, ma venduto esclusivamente in Cina, è invece uno smartphone di lusso venduto a prezzi non certo popolari.
Secondo Motorola, Samsung farà la fine di Nokia e BlackBerry
Nell’ultimo trimestre, il primo dopo l’acquisizione da parte di Lenovo, Motorola ha fatto registrare dati molto positivi, con più di 10 milioni di smartphone venduti e una crescita del 118%.
HTC Desire EYE ed il suo test di resistenza insolito
Sappiamo molto bene che ogni test di resistenza è una storia a sé e per ogni singola caduta il comportamento dello smartphone può cambiare, così come i danni. Proprio per questo, personalmente, ritengo piuttosto inutili i drop test e tutti i test estremi ai quali vengono sottoposti i nostri device, anche se a volte la nostra fantasia supera ogni limite. Come nel caso dell’HTC Desire EYE.
Google+: solamente lo 0.3% degli utenti è attivo
Il globo dei social network è in continua evoluzione anche se ormai le piattaforme più diffuse hanno già consolidato la propria posizione sul mercato. Facebook è certamente il più popolato, ma Google+ cerca di tenerne il passo, anche se con qualche difficoltà. Una nuova notizia sull’utenza del social di Mountain View ci arriva direttamente da Repubblica.
Nexus 6 privo di sensore d’impronte per colpa di Apple, secondo l’ex CEO Motorola
Prodotto da Motorola, Nexus 6 è certamente il Google-phone più discusso di tutti i tempi, specialmente per le dimensioni, che lo rendono il primo phablet marchiato Google, e per il ritorno a prezzi sostenuti dopo il felice biennio LG. Quest’oggi l’ex CEO Motorola Dennis Woodside svela un interessante retroscena: su Nexus 6 avrebbe dovuto essere presente un sensore di impronte digitali, ma non è stato così a causa di Apple.
Il piccolo segreto di Google sulla politica del “20% time”
Stando a quanto riporta Marissa Maier, CEO di Yahoo, una delle migliori (e più famose) politiche della Silicon Valley, orientata alle risorse umane, potrebbe, in realtà, non essere mai esistita.
Sony Xperia Aquatech Store: video tour all’interno dello store
Durante il mese di Dicembre vi avevamo parlato di un’interessante iniziativa del colosso nipponico Sony, il quale aveva inaugurato uno store subacqueo per i propri device Xperia, che sappiamo bene essere impermeabili e resistenti alle immersioni. Dopo le prime foto, durante le scorse ore è spuntato sul web anche un primo video tour.
Xiaomi Mi Note: dopo la presentazione arrivano i primi drop test
Xiaomi sta facendo molto parlare di sé in queste ore per la presentazione dei sue due nuovi phablet, il Mi Note, ed il Mi Note Pro, che si rivolgono ad una clientela molto esigente. A seguito della conferenza tenuta dalla casa cinese, nonostante i prodotti non siano ancora in vendita, sono emersi sul web i primi video a loro dedicati, con l’immancabile drop test, che questa volta si arricchisce di un’ulteriore prova “fisica”.
Presto i ristoranti potrebbero introdurre i “mobile payment” direttamente al tavolo
Quella dei “mobile payment” è una soluzione che in italia fatica a prendere piede (se non nelle grandi città), tuttavia nel mondo c’è chi già pensa al futuro, ai possibili impieghi di questa tecnologia. Ebbene, presto, non dovrete nemmeno alzarvi dal tavolo per andare a pagare, perché potrete farlo stando comodamente seduti.