Xiaomi riesce sempre a far parlare di sé ogni volta che arriva sul mercato un nuovo smartphone Android. Infatti durante le ultime ore il produttore cinese ha aperto ufficialmente la vendita in Cina del primo lotto del nuovo phablet Redmi Note, il quale è stato ovviamente un grande successo. Le prime 100.000 unità sono già sold-out.
Il nuovo HTC One (M8) è certamente uno degli smartphone Android più attesi della prima metà del 2014 e dovrà vedersela con altri grandi colossi del mercato come Samsung Galaxy S5, Sony Xperia Z2, LG G Pro 2 ed anche Oppo Find 7. In queste ultime ore abbiamo scoperto che il top-gamma HTC è dotato di certificazione IPX3, e dopo aver assistito al test d’immersione, non potevano mancare i classici drop e scratch test.
Se pensassimo un momento a come potrebbe essere la nostra vita senza la presenza di Google, probabilmente ci sentiremmo male. Ebbene sì, Google è una società nota per progetti avveniristici che tracciano il futuro della tecnologia nei vari settori coinvolti. Fra questi non possiamo non citare i Google Glass, l’auto che guida autonomamente o i palloni aerostatici usati per portare internet ai confini del mondo. Attraverso una lunga intervista rilasciata al TED2014 (Technology Entertainment Design) di Vancouver, Il CEO di BigG ha espresso la sua visione per il futuro della tecnologia, lasciandosi scappare anche un commento riguardo ad Android.
Si tratta di un trend, quello delle certificazioni waterproof e dustproof che, da qualche tempo a questa parte, sembra interessare tutti i maggiori produttori di smartphone.
Linaro, l’organizzazione hi-tech no-profit con l’obiettivo di realizzare software open-source per architettura ARM, ha annunciato ufficialmente l’ingresso della compagnia produttrice di semi-conduttori taiwanese MediaTek.
Dopo esserci lanciata nel mercato del mobile con la serie Kindle, che ha riscosso un buon successo grazie anche ai prezzi favorevoli, sembra che per Amazon sia giunto il momento di inaugurare il settore smartphone.
Di One, il primo smartphone Android del produttore cinese OnePlus, si conoscono ormai, in dettaglio, le principali caratteristiche ed il prezzo (inferiore ai 400$ per la versione da 16GB ed inferiore ai 500$ per la variante più capiente da 64GB), ma ancora la data di uscita era avvolta nel mistero.
I rumors che ha riportato Billboard nella serata di ieri hanno a dir poco dell’incredibile. Infatti, non solo Apple starebbe considerando l’idea di creare un servizio di musica streaming on-demand come Spotify, ma, soprattutto, starebbe pensando di portare iTunes su Android.
Era il 30 ottobre 2013 quando il Washington Post rivelava, citando documenti in possesso della “talpa” Edward Snowden, che la National Security Agency (Nsa) americana aveva messo sotto controllo i data center di Yahoo! e Google, mettendosi nella posizione di poter spiare centinaia di milioni di utenti attraverso il software Muscular.
Blackberry potrebbe presto perdere una sua roccaforte: non si tratta della leadership di mercato in qualche regione devota al costruttore canadese, ma della fedeltà della Casa Bianca, uno dei clienti storici e più importanti, che sta valutando la possibilità di passare ad Android.
Oppo ha annunciato il Find 7 in 2 versioni che si differenziano in molteplici particolari a partire da processore sino ad arrivare alla composizione della cover posteriore. Per aiutare i nostri lettori a scegliere tra i due modelli abbiamo sintetizzato le differenze in una tabella.
Alla presentazione del top di gamma Oppo Find 7 non siamo rimasti troppo sorpresi dalla decisione dell’azienda cinese di rendere disponibili all’acquisto due versioni del device, una premium, dotata di materiali più pregiati e di hardware leggermente migliore, ed una standard, in linea con gli attuali concorrenti (Galaxy S5, Xperia Z2 eccetera). Oggi, però, è comparsa in rete la prima comparazione fra i due modelli, che, ovviamente, vi riproponiamo in basso.