Il Google Play Store è senz’altro una delle ragioni principali della popolarità del sistema operativo Android in tutto il mondo. Esso offre, infatti, una miriade di applicazioni, giochi, film, tracce musicali e qualsiasi cosa si possa pensare su un mercato per dispositivi mobili.
Come abbiamo avuto modo di vedere in questi anni, Google è costantemente al lavoro per migliorare i suoi prodotti e aggiungere nuove funzionalità per i propri utenti, ma ciò che è emerso dal blog ufficiale di Google Search è il probabile inizio di un grande cambiamento per la ricerca da smartphone.
In queste ultime ore un tweet dello sviluppatore LlabTooFeR avrebbe rivelato interessanti informazioni circa le prossime versioni di Android. Secondo quest’ultimo Google starebbe già lavorando alle prossime release, ovvero Android 6.0.1 Marshmallow e la major-release Android 6.1.
Lo avevamo anticipato alcuni giorni fa e solamente durante le ultime ore Google+ ha ricevuto il restyling grafico tanto atteso. Si tratta di un corposo cambiamento all’interfaccia che riguarderà la parte web ed anche i client Android e iOS del noto sociale network.
Google ha annunciato novità molto importanti riguardo l’aggiornamento dell’app Google Now, in arrivo per iOS e Android, che renderanno l’assistente vocale ancora più intelligente e capace di comprendere anche le richieste più complesse. Leggi il resto …
Come ormai tutti ben sanno, a bordo di Android 6.0 Marshmallow è stata inserita una nuova funzionalità che permette di aumentare l’autonomia dei nostri device. Si chiama Doze, lo stesso nome utilizzato da un’altra applicazione presente sul Google Play Store.
Dopo alcuni mesi dall’ultimo rinnovamento estetico, secondo quanto emerso durante le ultime ore sul web, l’applicazione del noto social network Google+ potrebbe presto ricevere un importante cambiamento. Questa notizia sarebbe stata diffusa nelle ultime ore da un utente tedesco proprio sul social di BigG.
Come ben sappiamo, ormai da 5 anni Google per realizzare i propri Nexus fa affidamento sulle capacità e la forza lavoro di terze parti. In questi anni Samsung, LG, HTC, Motorola, Huawei e ASUS hanno aiutato il colosso di Mountain View a realizzare i tanti Nexus, ma forse presto la situazione potrebbe cambiare.
Nell’ultimo anno la casa di Mountain View ha prodotto un gran numero di gadget per i suoi dispositivi Nexus. Diversi utenti hanno però riscontrato dei problemi con alcune cover prodotte per il Nexus 6P, come ad esempio la Adopted. Leggi il resto …
E’ di poche ore fa la notizia di un nuovo aggiornamento all’interfaccia web di Hangouts da parte di Google che va a ridisegnare il design delle chiamate video. Leggi il resto …
Pensate a Google Now, al nuovo sistema di Smart Reply in Inbox, alla Ricerca Volti in Foto e a tutte le risposte che vi sono state date sin’ora dall’assistente Google. Alla base di tutto ciò c’è TensorFlow, una tecnologia che aiuta a rendere le applicazioni più intelligenti – Google dice che è di gran lunga più potente del suo sistema di prima generazione – e che consentirà alla società di Mountain View di costruire reti neurali fino a cinque volte più veloci rispetto a prima. Ebbene, da oggi TensorFlow è alla portata di tutti.
A quanto riportato quest’oggi dal sito web The Information, Google avrebbe intenzione di progettare in proprio i chip per Android, emulando l’esperienza di Apple, che si occupa solo della progettazione lasciando la parte pratica ad aziende come Samsung. Leggi il resto …