Forse non in molti lo ricorderanno, ma in fase di sviluppo Motorola aveva integrato il sensore biometrico a bordo del Nexus 6 posizionandolo sul logo incastonato sul retro. Purtroppo durante i lavori Google ha deciso di eliminare questa funzione in quanto ancora Lollipop non era in grado di gestire nativamente questa tipologia di sensori. Adesso, dopo molti mesi dalla commercializzazione, spuntano in rete le foto del prototipo di Nexus 6 con sensore biometrico.
Lo aspettavamo da tempo, lo ammettiamo. Siamo giunti alla sede di Stonex con molti preconcetti, una buona quantità di dubbi ed un pizzico di scetticismo. Eravamo, però, speranzosi, desiderosi di essere smentiti e di vedere un prodotto che veramente ci avrebbe fatto rimangiare qualsiasi parere negativo. Ci siamo presi alcuni giorni per riflettere, ed ecco dunque il resoconto della nostra prima esperienza live con Stonex.
Ancor prima del suo roll-out globale Samsung Pay, il servizio di pagamento ideato da Samsung, sta per debuttare su una serie di Televisori Smart della casa coreana consentendo quindi agli utenti di effettuare acquisti “in comodità”.
Come anticipato alcuni giorni fa, a partire dalle 12 di oggi sono state ufficialmente riaperte le vendite del nuovo e tanto chiacchierato Stonex One. Lo smartphone dell’azienda italiana potrà essere acquistato a 299€ presso il sito ufficiale fino alle ore 12 di domani 6 Agosto (salvo esaurimento scorte).
![Un finto iPhone con Android, spacciato per iOS 9, conquista Apple-fan e non solo [VIDEO]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/08/apple-iphone-630x335.png)
Nei classici sfottò da tastiera, gli Apple-fan vengono spesso accusati di essere troppo devoti alla casa-madre, prendendo come miracoli tecnologici a cui nessuno aveva mai pensato prima qualsiasi cosa esca da Cupertino. Molte persone, d’altronde, acquistano uno smartphone badando più al marchio che alla sostanza, e il video che vi proponiamo ne è un esempio perfetto.
Il nuovo Snapdragon 820 dovrà rappresentare il chip del rilancio per Qualcomm, dopo il caloroso flop di Snapdragon 810: negli scorsi mesi abbiamo letto delle possibili caratteristiche del SoC e dalla Cina arrivano quest’oggi nuove informazioni. Leggi il resto …
Dopo aver visto il nuovo LG Gentle per il mercato coreano eravamo sicuri che uno smartphone simile non sarebbe mai arrivato nel nostro paese. Invece, durante le ultime ore abbiamo appreso che questo device arriverà anche in Italia con il nome di LG Wine Smart (da non confondere con il Wine Smart dello scorso Ottobre con il quale condivide solamente il design).
Dopo il grande successo ottenuto come produttore di smartphone, tablet e relativi accessori, Xiaomi si prepara a fare il grande salto, seguendo l’esempio di illustri concorrenti, e diventare a tutti gli effetti chip-maker: l’esordio potrebbe avvenire nel 2016.
Project Tango è solamente uno dei tanti progetti di Google, presentato ufficialmente circa un anno e mezzo fa ed ancora in fase di sviluppo e perfezionamento. L’obiettivo di BigG è quello di realizzare un tablet che sia in grado di analizzare il mondo che ci circonda sfruttando tanti sensori e fotocamere. Dopo l’arrivo del Development Kit negli Stati Uniti, a partire da oggi il dispositivo sarà acquistabile anche in Corea del Sud e Canada.
Forse non in molti ricorderanno Space Invaders, videogioco arcade del 1978, sviluppato da Toshihiro Nishikado, che ha fatto la storia dei videogame e che sicuramente porterà tanti bei ricordi nella mente dei più anziani. Grazie alle tecnologie moderne è stato possibile realizzare questo titolo anche per Android Wear.
Durante il mese di Giugno il produttore taiwanese HTC aveva dichiarato di voler portare gli annunci pubblicitari sulla Sense, e proprio per questo aveva iniziato dei test a bordo di alcuni dispositivi esclusivamente negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania,Taiwan e Cina. Inizialmente questi sarebbero stati integrati in Blinkfeed ma durante le ultime ore sembra che HTC stia iniziando a testare nuovi metodi.
Secondo i dati di mercato diffusi da Canalys il secondo trimestre dell’anno ha confermato ancora una volta il successo di Huawei, soprattutto in Cina, dove uno smartphone venduto su tre è proprio del colosso cinese o di Xiaomi. Quest’ultima è riuscita ancora una volta a mantenere il comando del mercato con il 15.9% di share.