Samsung sarebbe intenzionata a mettere definitivamente da parte Android a beneficio del proprio sistema operativo, vale a dire Tizen: questo, almeno, è ciò che emergere dalle parole di un dirigente dell’azienda, il quale ha espressamente chiesto di mantenere l’anonimato.
Nel caso stiate cercando un launcher che possa darvi la possibilità di vivere un’esperienza utente simile a quella garantita dal 3D Touch di iPhone 6S, allora la proposta di Yahoo potrebbe fare al caso vostro.
Note 7, sulla base di una specifica immagine pubblicata sul web nel corso delle ultime ore, potrebbe distinguersi dal precedente modello per via dei bordi curvi che, si spera, dovrebbero in gran parte richiamare le funzionalità già viste su Note Edge ed S7 Edge.
Samsung rappresenta un punto di riferimento per una vasta fetta di pubblico che, fedele al sistema operativo Android (e non solo), ha scelto di orientare le proprie preferenze verso i device commercializzati dal brand sudcoreano.
Samsung: aggiornare oppure no? Questo è il dubbio che, puntualmente, attanaglia milioni di utenti nel momento stesso in cui vedono comparire l’icona indicante la disponibilità di un update. Forse, sarebbe il caso di pensarci un bel po’ prima di decidere.
Messenger, applicazione direttamente collegata al social network Facebook, continua ad essere al centro di numerose perplessità. Questa volta, non stiamo parlando di integrazioni poco gradite al pubblico, quanto piuttosto di una vera e propria falla di sicurezza.
HTC sembra non essere in grado di risollevarsi dal periodo nero che sta attraversando in questi ultimi anni. Nemmeno la presentazione di un top di gamma come HTC 10 è stata in grado di generare benefici di rilievo per l’azienda.
AnTuTu aggiorna la sua top 10 in relazione agli smartphone che, durante il mese di maggio 2016, hanno ottenuto risultati di primissimo livello in seguito ai test messi in atto. Chi troveremo sul podio?
Android e iOS rappresentano dei veri e propri pilastri in campo mobile. Fino a questo momento, chiunque abbia provato ad imporsi come valida alternativa ad essi è sempre restato con un pugno di mosche in mano (ma non sempre questo è stato sintomo di mancanza di qualità).
Giusto ieri avevamo parlato delle recenti novità in relazione a Facebook: gli sviluppatori hanno deciso che coloro i quali intendono continuare a chattare da mobile con i propri contatti dovranno necessariamente installare Messenger (il browser web non sarà più sufficiente).
Facebook non è certo nuova a restrizioni che, nella maggior parte dei casi, hanno avuto ad oggetto l’utilizzo di specifiche funzionalità, come la lettura e l’invio dei messaggi. Insomma, pare proprio che Messenger diventerà un elemento irrinunciabile per gli iscritti (loro malgrado).
Se c’è un particolare in relazione a cui Android non può essere considerato secondo a nessuno è l’immenso marketplace delle applicazioni che gli utenti possono liberamente scegliere di installare: tuttavia, in alcuni casi, la disinstallazione delle stesse è pressoché immediata.