Ricorderete tutti la polemica di poche settimane fa riguardo all’iPhone 6 Plus e alla sua facile tendenza al piegarsi, dalla quale è nato un vero e proprio #bendgate (così chiamato in rete), con persone che piegavano tutti i telefoni possibili ed immaginabili. I costruttori, in particolare Samsung, dichiaravano orgogliosamente che i propri prodotti erano esenti da tale problema, come il neo-arrivato Note 4, ma queste parole sembrano essersi rivoltate addosso alla multinazionale sudcoreana.
Sony Xperia Z1 non è più waterproof in Sudafrica
Benchè sia stato seguito da due nuovi flagship device, Sony Xperia Z1 è ancora uno smartphone in grado di dire la sua: lanciato sul mercato nel 2013, lo smartphone esibiva, tra le altre specifiche, anche una certificazione IP68 che ne assicurava la resistenza all’acqua. A quanto pare, però, le cose non stanno esattamente così, e in Sudafrica è scattato addirittura il divieto di definire “waterproof” il dispositivo.
Display troppo grande? Ecco un pollice gigante per il vostro phablet
Se gli smartphone con schermo dalle generose dimensioni vi affascinano ma non sono pienamente compatibili con le vostre mani, la soluzione arriva dal Giappone (non poteva essere altrimenti): un pratico pollice gigante per raggiungere anche il più recondito angolo del display.
Samsung: utili in calo per la prima volta dal 2011
A volte anche i giganti “piangono”. Il gigante in questione è Samsung, leader globale dell’elettronica di consumo, e il motivo del pianto è la previsione di un netto calo degli utili su base annuale, con una situazione finanziaria che la riporterebbe al 2011.
Samsung: stanziati 14.7 miliardi di dollari per una nuova fabbrica di semiconduttori
Samsung ha confermato che ha stanziato 15.600 miliardi di Won (circa 14.7 miliardi di dollari) per l’apertura di un nuovo stabilimento di ricerca e produzione di semiconduttori in Corea del Sud.
Windows 95 su smartwatch: eccolo in azione su Samsung Gear Live
A volte ritornano: a vent’anni dal suo esordio sul mercato, Windows 95 torna a nuova vita grazie a un esperimento che ha portato il tanto criticato sistema operativo desktop di Microsoft su uno smartwatch Android Wear.
Facebook: ok all’acquisizione di Whatsapp dall’EU
Buone notizie per l’acquisizione di Whatsapp da parte del più famoso social network del mondo. E’ arrivato infatti il beneplacito all’affare, conclusosi tra le parti per la cifra da capogiro di 16 miliardi di dollari, da parte dalla Commissione Europea, che non l’ha giudicato lesivo per la concorrenza, rimuovendo così anche l’ultimo ostacolo prima della fusione definitiva della due società.
Chuwi DX1, il tablet con fotocamera rotante
Sulle orme di Oppo, che ha utilizzato il componente su alcuni suoi smartphone, anche il costruttore cinese Chuwi ha deciso di utilizzare una fotocamera rotante su un suo device. Con una piccola differenza: stavolta si tratta di un tablet.
OnePlus: ecco i crash test di One
OnePlus, sulla scia di altre aziende dopo lo “scandalo bendgate” che ha visto coinvolti numerosi modelli di iPhone 6 Plus piegatisi facilmente in tasca dei loro acquirenti, ha pubblicato un video in cui mostra quanto sia attenta nel testare il proprio smartphone.
Google Glass, Bugatti e Lamborghini per la polizia di Dubai
Se dalle nostre parti i fondi per le forze dell’ordine coprono a malapena le necessità minime, altrove chi si occupa di garantire il rispetto della legge se la passa decisamente meglio: in particolare, le forze di polizia di Dubai, che già sfrecciano su costose supercar, avranno presto in dotazione anche Google Glass.
Minecraft su uno smartwatch? Possibile grazie a degli sviluppatori
Vi siete mai chiesti come sarebbe giocare a Minecraft, noto sandbox targato Mojang, sul vostro smartwatch? No? Beh, lo ammettiamo, neanche noi, tuttavia quando uno sviluppatore si annoia possono venirgli in mente idee strane, ed è questo quello che è successo ad un gruppo di developers, che hanno portato il celebre titolo su Android Wear.
Alcatel Pop Mega: nella confezione anche un telefono aggiuntivo
Nella confezione dell’ultimo phablet targato Alcatel, il Pop Mega, vi è anche un telefono aggiuntivo; nulla di entusiasmante, sia chiaro, in quanto si parla di un device ispirato ai vecchi Nokia con grandi tasti e display a dir poco scadente (ma ottimo per dieci anni fa), e allora come motivare la scelta dell’azienda?