Nei giorni successivi al primo e più seguito evento dell’I/O 2015, Google ha mostrato sul palco tutti i progetti più interessanti e chiacchierati in questi mesi, partendo da Project Ara ed arrivando a Project Tango. Proprio per quanto riguarda quest’ultimo abbiamo altre informazioni in vista della realizzazione di un primo smartphone.
![Qualcomm, Snapdragon 820 sarà un quad-core? Ecco le caratteristiche [Rumor]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/04/processore_qualcomm_snapdragon_810_smartphone_LG_G_flex_2_surriscaldamento-630x473.jpg)
Qualcomm ha ufficializzato qualche tempo fa che non ci sarà una versione intermedia (il presunto Snapdragon 815) a correggere i difetti di Snapdragon 810: il prossimo chip high-end del produttore sarà quindi il nuovo Snapdragon 820, già presentato poco dettagliatamente allo scorso MWC, di cui sono emerse le possibili caratteristiche.
Qualche giorno fa abbiamo parlato del nuovo chip high-end Helio X20 di MediaTek, in arrivo in Estate e dotato di CPU deca-core: anche Qualcomm sembra voler percorrere questa strada, con il prossimo Snapdragon 818.
Gli ultimi mesi, per Qualcomm, non sono stati facili: il “caso” Snapdragon 810 ha messo in difficoltà il chip-maker di San Diego, che ha perso un importante cliente come Samsung e punta a fare di meglio con il prossimo Snapdragon 820. Tuttavia, l’azienda è ben lontana dal fare “mea culpa” e contrattacca, definendo le indiscrezioni riguardanti il suo attuale chip high-end “spazzatura” e ipotizzando strane manovre dietro la messa in circolazione di tali rumors.
Alcune ore fa LG ha ufficialmente svelato il tanto chiacchierato G4. Nonostante quest’ultimo sia riuscito a sorprendere gli utenti grazie all’ottima fotocamera posteriore da 16 megapixel con OIS e f/1.8, batteria da 3000 mAh rimovibile e slot microSD per l’espansione di memoria, purtroppo in molti non hanno accolto felicemente il processore Qualcomm Snapdragon 808. Ma quali saranno le analogie e le differenze rispetto allo Snapdragon 810?
Come ben sappiamo Samsung, nel suo nuovo top di gamma, ha deciso di optare per l’utilizzo del chip proprietario Exynos al posto del processore Snapdragon 810 che, a detta dell’azienda coreana, è stato scartato per i suoi problemi di surriscaldamento. Il sito Re/Code, ha però riportato recentemente un rumors secondo il quale Qualcomm affiderà a Samsung la produzione del futuro Snapdragon 820 destinato ai top del 2016.
La scelta di Samsung di optare per il SoC proprietario Exynos 7420 al posto di Snapdragon 810 è stato, economicamente, un colpo durissimo per Qualcomm che, considerata l’enorme richiesta per Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, ha subito una perdita decisamente importante.
Nelle ultime settimane si è insistentemente parlato di un nuovo chipset Qualcomm in arrivo: si tratta di Snapdragon 815, chip high-end in grado di riscaldare molto meno dei predecessori (le ultime indiscrezioni contenenti dettagli tecnici risalgono a pochi giorni fa). Quest’oggi, tuttavia, l’azienda ha seccamente e ufficialmente smentito.
Oppo continua a lavorare per migliorare la propria tecnologia di ricarica rapida conosciuta con il nome VOOC Flash Charge. Questa feature è già disponibile su alcuni smartphone del produttore cinese e con la propria velocità punta a contrastare il recente Qualcomm Quick Charge 2.0, che riuscirebbe a garantire un 50% di carica in 40 minuti.
Direttamente dalla Cina, e da una fonte che pare essere interna a Qualcomm, trapelano i primi dettagli sul prossimo system-on-chip di Qualcomm, ossia il modello numero 815 della serie Snapdragon.
Il chip-maker taiwanese MediaTek gode di una certa supremazia nei segmenti entry-level e medio del mercato ma, come sappiamo, le sue soluzioni high-end non sono ancora ai livelli della concorrenza più blasonata. Il produttore cercherà di colmare il gap con la nuova famiglia Helio, presentata quest’oggi.
Non sono certamente un mistero le polemiche tra Qualcomm e Samsung circa l’ultimo Snapdragon 810, adottato da molti produttori ma non dal colosso coreano per i problemi relativi al surriscaldamento. A bordo dei nuovi Galaxy S6 e S6 Edge infatti troviamo degli octa-core Exynos ma forse la partnership tra i due produttori potrebbe tornare già dal prossimo Galaxy Note 5.