Torniamo a parlare di reti LTE, dopo che qualche tempo fa avevamo riportato i dati di OpenSignal che riguardavano anche l’Italia. Il rapporto 2015 di AssoTelecomunicazioni sulla filiera delle telecomunicazioni in Italia sottolinea che, a fronte di una copertura in decisa crescita, nel nostro Paese sono ancora pochi gli utenti che utilizzano le reti di nuova generazione.
I risultati dei benchmark forniscono spesso un quadro non completo delle reali performance di un device: per verificare a fondo c’è sempre bisogno di una prova sul campo, e un nuovo test mette a confronto i principali top di gamma Android e iPhone 6 non solo tramite benchmark, anche in situazioni di utilizzo quotidiano.
In attesa che il nuovo Snapdragon 820 rimetta la situazione in carreggiata nel segmento high-end, Qualcomm sta migliorando anche la fascia media: il nuovo Snapdragon 620, avvistato nei primi benchmark, sembra infatti già in ottima forma.
Negli ultimi giorni una problematica curiosa riscontrata su Galaxy S6 ha raccolto sempre più segnalazioni in rete: molti utenti hanno infatti lamentato l’improvvisa sparizione di alcuni toggle dal pannello delle notifiche. Come sempre, in attesa di un update che corregga l’inconveniente, la community XDA è pronta a intervenire.
Come sappiamo, il nuovo Samsung Galaxy S6 Active è dotato di alcune caratteristiche che molti avrebbero voluto vedere anche sulla versione standard del top di gamma Samsung: tra queste figura la generosa batteria da 3500 mAh che sembra non deludere le aspettative.
Nonostante la posizione ufficiale di Qualcomm sia al momento ancora quella di negare con decisione qualunque problema accusando piuttosto la concorrenza e i media di aver alzato un polverone per nulla, i problemi di surriscaldamento di Snapdragon 810 sono ormai cosa nota e certificata. A quanto pare, il chip starebbe deludendo le aspettative anche dal punto di vista commerciale, mentre spuntano nuove lamentele riguardo la qualità costruttiva.
Svelato ufficialmente alcuni giorni fa, il nuovo Samsung Galaxy S6 Active ha riscosso l’interesse del pubblico grazie alla batteria decisamente maggiorata rispetto all’originale e alle sue caratteristiche “rugged”. Il device è stato sottoposto ai primi drop-test e water-test: ecco come se la cava.
Tra i device più attesi di questa estate dagli appassionati figura certamente il nuovo Honor 7: abbiamo parlato spesso negli ultimi tempi delle indiscrezioni riguardanti il nuovo smartphone Huawei e quest’oggi ecco emergere due notizie ufficiali.
Grazie ai dati raccolti tramite la sua popolare app per Android e iOS, OpenSignal ha pubblicato un rapporto che fotografa lo stato delle reti LTE nel mondo: l’Italia si colloca più o meno a metà classifica sia per quanto riguarda la copertura che per le velocità medie.
Alcuni ricercatori della University of Washington hanno messo a punto un interessante sistema di “power over Wi-Fi” che permette di ricaricare smartphone e tablet tramite un router wireless, fino a circa 9 metri di distanza.
Come sappiamo, tra le funzionalità introdotte in Android M figura il pacchetto Doze, un insieme di accorgimenti volti a limitare al massimo i consumi quando il dispositivo è in standby di cui abbiamo parlato nel dettaglio solo pochi giorni fa. Vediamo che risultati si ottengono su Nexus 5.
Tra le nuove funzionalità introdotte in Android M, cui abbiamo dato un’occhiata generale nel post di presentazione e che trovate nel dettaglio nel nostro post-raccoglitore, una delle più interessanti è sicuramente Doze, etichetta sotto cui sono catalogati tutti gli ultimi accorgimenti introdotto da Google per ridurre l’impatto del sistema operativo sulla batteria. Vediamo come funziona.