Torniamo a parlare di Sony Xperia Z3+ dopo che negli scorsi giorni avevamo discusso dei problemi di surriscaldamento da cui è afflitto il device, nonostante la presenza dello Snapdragon 810 2.1, e del prezzo europeo di 699 Euro: Sony ha promesso un update per aggiustare le temperature, mentre a quanto pare in Italia il prezzo sarà ancora più elevato.
Lo scorso anno Motorola svelò, pochi giorni dopo la presentazione del discusso Nexus 6, l’interessante DROID Turbo, ribattezzato poi Moto Maxx al di fuori degli USA, che ha rappresentato il suo vero top di gamma e che purtroppo non è mai arrivato nei nostri negozi. Ecco cosa c’è in programma per il successore.
Dei problemi termici di Snapdragon 810 abbiamo ormai parlato in lungo e in largo e quest’oggi aggiungiamo questa tragicomica notizia: un operatore nipponico ha infatti deciso di correre ai ripari consigliando agli utenti vari modi per tenere a bada il caloroso chip.
I problemi di gestione della temperatura di Snapdragon 810 sono ormai cosa nota e a quanto pare i device Sony potrebbero essere la prossima vittima del complicato chipset Qualcomm: nonostante l’azienda abbia utilizzato la nuova versione del chip sui suoi Xperia Z3+ e Z4 Tablet, i problemi non sembrano essere stati del tutto risolti.
Nuovi rumors, più che attendibili, danno credito a ciò che un bacino d’utenza sperava ed un altro temeva: il Motorola Moto X (2015), top di gamma dell’ormai azienda cinese, sarà dotato di un Qualcomm Snapdragon 810.
Al momento della presentazione ufficiale di Xiaomi Mi Note Pro, avvenuta alcune settimane fa (ecco il nostro post dedicato), erano stati pubblicati alcuni punteggi relativi alle prestazioni del device in alcuni dei più popolari benchmark che lo collocavano al di sopra della concorrenza dotata del complicato chipset Snapdragon 810. I risultati sembrano confermati da recenti test.
![Qualcomm, Snapdragon 820 sarà un quad-core? Ecco le caratteristiche [Rumor]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/04/processore_qualcomm_snapdragon_810_smartphone_LG_G_flex_2_surriscaldamento-630x473.jpg)
Qualcomm ha ufficializzato qualche tempo fa che non ci sarà una versione intermedia (il presunto Snapdragon 815) a correggere i difetti di Snapdragon 810: il prossimo chip high-end del produttore sarà quindi il nuovo Snapdragon 820, già presentato poco dettagliatamente allo scorso MWC, di cui sono emerse le possibili caratteristiche.
Negli ultimi giorni abbiamo diffusamente parlato di Xiaomi Mi Note Pro, nuovo phablet del produttore cinese dotato di brevettati sistemi per tenere a bada il problematico Snapdragon 810. Come abbiamo visto in mattinata, sembrava che neanche alette e pasta termica avessero potuto qualcosa contro il chip Qualcomm, ma l’azienda ha prontamente chiarito cosa è successo.
Qualche giorno fa abbiamo parlato della presentazione ufficiale di Xiaomi Mi Note Pro: l’azienda cinese, oltre alle solite caratteristiche tecniche del device, ha sbandierato orgogliosamente anche un sistema di raffreddamento studiato appositamente per l’esigente Snapdragon 810. Il teardown del device ci permette di osservarlo da vicino.
Dopo la, tutto sommato, buona esperienza avuta con One, OnePlus si prepara a rilanciare con un secondo smartphone. Tanti saranno i cambiamenti a cui la startup cinese dovrà andare incontro: il CEO Pete Lau ne ha parlato svelando interessanti novità.
Nella notte, Xiaomi ha ufficialmente presentato in Cina il nuovo Mi Note Pro, device già annunciato a Gennaio e ora svelato nel corso di un evento tenutosi a Pechino. Il device presenta interessanti caratteristiche e alcuni accorgimenti per raffreddare Snapdragon 810.
Motorola ha annunciato nelle scorse settimane che il nuovo Moto X sarà presentato a Settembre, e nelle ultime ore sono emerse in rete le prime indiscrezioni riguardanti la scheda tecnica del device: in particolare, colpisce la presenza del chipset Snapdragon 808.