Forse non in molti sanno che da alcuni anni Sharp attraversa una grave crisi che presto potrebbe portare al fallimento dell’azienda, proprio per questo attualmente è alla ricerca di acquirenti che possano investire sul proprio brand. Ciò ha portato ad una vera e propria asta che vede tra i protagonisti anche Foxconn.
Appena due giorni fa, avevamo parlato di quali fossero le 25 password più utilizzate nel 2015. Nonostante la poca originalità dei risultati, emerge un dato ancora più preoccupante: su molti terminali Android non vengono impostati PIN e codici di sblocco.
Secondo il report 2015 di App Annie, il Google Play Store supera nettamente l’App Store di Apple per numero di download delle app. Leggi il resto …
No, il titolo non mente. Il flash sale del Lenovo K4 Note VR Bundle previsto per oggi è durato appena 0.9 secondi. E’ bastato infatti questo piccolo lasso di tempo affinchè le scorte del nuovo dispositivo della compagnia cinese si esaurissero sul sito di Amazon India. Leggi il resto …
Di CiaoIM, l’applicazione che si candida come diretta alternativa rispetto ai ben più noti servizi di messaggistica istantanea, vi avevamo parlato nel corso di un nostro precedente articolo. Quest’oggi, avremo l’opportunità di comprenderne meglio il funzionamento grazie ad un video.
Non si tratta di una deduzione personale, quanto piuttosto dei risultati ottenuti per merito di un “progetto sociale”, sviluppato da Merijn Straathof, che ha avuto come protagonisti gli utenti del social network di Mark Zuckerberg, Facebook.
Il 2016 rappresenta l’anno della svolta per Nokia che (finalmente) può dire addio al vincolo impostole da Microsoft, per effetto di cui l’azienda ha dovuto rinunciare ad un mercato nel quale, in più occasioni, è stata incoronata regina (prima del boom di Apple e Samsung).
Secondo un’indagine pubblicata oggi da Amnesty International, le batterie dei nostri smartphone sarebbero realizzate sfruttando il lavoro dei bambini congolesi. Il rapporto sostiene che il cobalto estratto nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) da bambini di 7 anni viene poi acquistato da aziende cinesi e coreane che realizzano le batterie che oggi possiamo trovare nei nostri smartphone Samsung, Sony e Apple.
Lo scorso anno ha portato con sé un’ulteriore conferma in merito all’originalità degli utenti che registrano account personali sui più svariati siti o servizi: le password prescelte non sono certo a prova di hacker, anzi, risultano decisamente banali e scontate.
L’eterna lotta tra Apple e Samsung pare non conoscere fine. Un nuovo capitolo si aggiunge alla “saga”: la società di Cupertino ha fatto centro ed alcuni smartphone del brand sudcoreano verranno bannati dal mercato USA. Ma è tutto oro quello che luccica?
Il duopolio del mercato dei microprocessori per dispositivi mobili è detenuto al momento da Qualcomm e Mediatek, due colossi, provenienti da due parti opposte del mondo, che si stanno sfidando a colpi di innovazioni tecnologiche. Nello scorso anno, anche per via dei vari disagi avuti dalla compagnia di San Diego con il proprio processore top di gamma, Snapdragon 810, il divario tra quest’ultima compagnia e la cinese citata precedentemente si è evidentemente assottigliato, dato che molte case produttrici hanno scelto di portare sui propri device i chipset del produttore asiatico Mediatek.
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Galaxy Note rappresenta, senza alcun dubbio, la gamma di smartphone più apprezzata per quanto riguarda Samsung, tenendo in considerazione i benefici derivanti dall’utilizzo dell’S Pen. Tuttavia, è possibile che tali vantaggi potremmo ritrovarli anche su altri dispositivi.